sabato 17 dicembre 2011

La preghiera

Pregare è saldare il silenzio delle stelle
con il frastuono dei giorni.
Svincolarsi dalle catene del rumore
e scoprire le nostre musiche sotterranee.


Pregare è aprire un passaggio,
come si apre una chiusa o una diga;
aprire, nella trama dei giorni,
delle finestre su Dio, 
fino a rendere la nostra vita porosa 
alla vita di Dio,
fino a creare una osmosi,
uno scambio, un travaso di vita.


Pregare è indovinare la presenza 
dell'eterno Assente,
e saperne meravigliare,
e saperla respirare.


Contemplando il Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine (2 Cor 2,18)
La preghiera è il monte della trasfigurazione.
Contemplare TRASFORMA.
L'uomo diventa ciò che AMA.
L'uomo diventa ciò che CONTEMPLA con gli occhi del cuore.
L'uomo diventa ciò che PREGA.


Ermes Ronchi.

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